Via rami e alberi che interferiscono col tracciato ferroviario

TERAMO – Su richiesta delle Ferrovie dello Stato il sindaco Maurizio Brucchi ha emanato un’ordinanza con la quale intima a tutti i proprietari dei terreni limitrofi alla sede ferroviaria, “di verificare ed eliminare i fattori di rischio per caduta alberi e pericolo di incendio, in modo da scongiurare situazioni di pericolo per la circolazione dei treni”. L’ordinanza fa riferimento a un decreto di sicurezza e regolarità dell’esercizio delle ferrovie che vieta di, lungo i tracciati delle ferrovie, di far crescere piante o siepi ed erigere muriccioli di cinta, steccati o recinzioni in genere ad una distanza minore di metri sei dalla più vicina rotaia. “Tale misura – recita il secreto – dovrà essere aumentata in modo che le anzidette piante ed opere non si trovino mai a distanza minore di metri due dal ciglio degli sterri o dal piede dei rilevati. Le distanze potranno essere diminuite di un metro per le siepi, muriccioli di cinta e steccati di altezza non maggiori di un metro e cinquanta. Gli alberi per i quali è previsto il raggiungimento di un altezza massima superiori a metri quattro non potranno essere piantati ad una distanza dalla più vicina rotaia minore della misura dell’altezza massima raggiungibile aumentata di metri due”. Ai trasgressori dell’ordinanza, pubblicata all’Albo pretorio e on-line sul sito dl Comune di Teramo, sarà inflitta una sanzione amministrativa.